Atene, Primo Pomeriggio

Una delle ultime volte che ti ho spiata trotterellavi noncurante stringevi alcune delle mie lettere stropicciate ho riconosciuto la calligrafia infantile
poco pi� avanti un fastidioso cestino ocra a prima vista capiente aveva decorazioni adesive grasse danzatrici gialle
da anni appoggio le ginocchia a pochi centimetri dalla porta cerco di capire cosa succede al di l� la bocca semiaperta e tutto con religiosa cautela
mi interessano i pi� banali movimenti serali quelli ormai abituali delle braccia che preparano la cena del ventre rigonfio danneggiato da solenni dosi d'alcol da bocconi di qualunque natura ingoiati a fatica e a notte alta per l'impossibilit� regolare normale di dormire di riposare