Nel mercato a Pizzighettone
Ci son pi� di tremila persone
Convenute dal monte e dal piano.
Che schiamazzo! Che gran confusion!
Ma la folla
Ondeggia e si sfolla,
Poi corre e s'affolla
Curiosa a guardar.
� arrivato sul mercato
Dulcamara, il venditor,
Chiss� mai cos'ha portato.
"Attenzione, o miei signor.
Zitti tutti, non fiatate,
Ragazzino, fatti pi� in l�.
Io non vendo vitelli a tre teste,
N� cose indigeste, non sono un buffon.
Non c'� trucco,
N� frode, n� inganno,
Mi venga un malanno
Se faccio un bidon"
C'� la musica in mezzo alla piazza,
Fa l'occhietto al trombon la ragazza,
E se pure una stecca ci scappa,
Cosa importa, nessuno la udr�.
Ma la banda
D'un tratto si sbanda
E ognun si domanda
Che accade laggi�.
� arrivato sul mercato
Dulcamara, state a sentir,
Un liquore egli ha portato
Che i dolori fa scomparir.
Non per mille, non per cento,
Ma per poco io ve lo do.
� per tutti, per sani e malati,
Borghesi e soldati, vi posso giurar.
La mia nonna
Lo volle assaggiare,
Si mise a gridare:
Mi voglio sposar!.
Sentirete
Che magico effetto,
Che dolce diletto
Provar vi far�.
Cittadini
Di Pizzighettone,
Comprate un flacone
E tirate a camp�r.